In Sicilia c'è un museo meraviglioso che contiene opere ricamate con corallo di inimmaginabile raffinatezza e preziosità. E' il Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani Vogliamo incuriosirvi e spingervi a visitarlo, perché le due fotografie gentilmente concesse dalla direttrice del museo Dott. A. Maria Parrinello non rendono a fondo la bellezza che si può ammirare dal vero. Il ricamo con il corallo è stata una delle caratteristiche del ricamo siciliano, in particolare della zona di Trapani. Esemplari interessanti, provenienti sempre dalla stessa zona di manifattura, si trovano in vari musei italiani, ma il paliotto che potete ammirare in questa foto, conservato a Trapani, ha una minuziosità di particolari che incanta l'occhio.
Paliotto d'altare ricamato in fili di argento e seta policroma con applicazioni di perline di corallo e granatine. Misura cm. 100 x 255. Forse manifattura messinese prima metà del sec. XVII.
Sul lungo prospetto di un illusorio palazzo tra manierismo e barocco si dispongono, quasi a non lasciare spazio per la parete intonacata, un superbo portale bugnato, balconi, finestroni, nicchie, timpani, targhe, colonne tortili, vasi con fiori, uccelli e pavoni. Il portale si apre su di un atrio con fontana e pavimento a scacchiera e su un profondo giardino all’italiana in prospettiva e, con chiaro riferimento alla cultura barocca dell’ortus conclusus, sul padiglione paradisiaco, salomonico giardino delle delizie. Notevole il quantitativo profuso di coralli, fortemente risaltanti per il loro caldo colore e per il punto a rilievo sui toni scuri dell’ argento e su quelli pastello delle sete policrome.
È percorsa in senso verticale da due liste centrali ricamate a fili d’oro, e la stessa rifinitura si trova ai bordi e alla sommità.
Nel Museo si trova poi un reparto dedicato ai coralli, in cui è possibile ammirare la bravura dei maestri corallari e degli scultori trapanesi e messinesi che hanno fatto del corallo il materiale principe delle loro opere.